Appariscenti e molto decorativi, un tempo punteggiavano di rosso i campi di grano, ma l’uso di diserbanti ne ha limitato molto la presenza. Pianta annuale dai fusti eretti e pelosi alti fino a 60-80 cm, i papaveri sono una risorsa preziosa per il giardino naturale e per decorare di fiori un prato. Fragili e vistosi, grandi e solitari, i fiori hanno il tipico colore rosso brillante, ma anche rosa, pesca, malva nelle nuove cultivar. La fioritura avviene in primavera-estate seguita da frutti che sono curiose capsule campanulate.
Consigli di coltivazione
La pianta ama il pieno sole, in qualsiasi terreno ben drenato, anche povero e sassoso, eccetto i suoli molto acidi. Le specie perenni non temono il gelo; entrano in riposo in estate, quando arriva il caldo. Quelle annuali o trattate come tali scompaiono con l’arrivo del freddo e vanno riseminate. Il papavero tollera una certa siccità, in estate preferisce innaffiature frequenti e non abbondanti.
Da non dimenticare
I fiori appassiti vanno subito eliminati. La raccolta dei semi delle specie annuali si fa quando la capsula fiorale si è essiccata completamente, ma attenzione: i fiori che ne nasceranno non avranno lo stesso colore di quelli della pianta madre, se si tratta di specie ibride.